Ludovico MARCHETTI

Ludovico Marchetti nasce a Roma il 10 maggio 1853. Figlio dell’incisore Augusto, frequenta con successo i corsi di pittura all’Accademia di San Luca. In un primo tempo si specializza nella pittura a soggetto storico e sacro, per poi affrontare temi ispirati alla letteratura contemporanea, dopo aver conosciuto il pittore spagnolo Mariano Fortuny y Marsal – allora residente nella capitale laziale –, di cui diventa allievo. Nel 1875 espone al Salon di Parigi il dipinto Dopo il combattimento. Il successo ottenuto dall’opera fa nascere in lui il desiderio di trasferirsi stabilmente nella capitale francese: cosa che avviene tre anni dopo, nel 1878. A Parigi stipula un contratto con il potente mercante d’arte Adolphe Goupil. Ciò gli consente comunque di collaborare anche con il gallerista newyorkese – ma di origine tedesca – Michael Knoedler. Da questo momento si dedica a dipingere scene à la mode, ispirate alla vita borghese, caratterizzate da una resa lenticolare attenta a cogliere i più minuti particolari. Parallelamente partecipa alle annuali esposizioni di Berlino e di Monaco di Baviera. All’esposizione Universale di Parigi del 1889 è presente con tre opere – Un mariageau XV siècle, Militari italiani e Corte d’onore del Castello di Potois– con le quali si rivela artista dotato di una grande vivacità espressiva. Nel 1897 ottiene la medaglia d’oro al Salon di Parigi con la tela Caino, mentre alla Esposizione Nazionale di Milano del 1906 inaugura ufficialmente la sua attività di acquarellista.

Muore a Parigi il 20 giugno 1909.

Claudio